Grand Tour

Stage - Grand Tour Image source: Maria Michelle

Grand Tour“, così veniva chiamato il viaggio che, in passato, gli uomini di cultura usavano compiere in Europa, con l’Italia come meta privilegiata.
Alla ricerca, prima di tutto, di monumenti, tracce di passato da interrogare ma, sempre più, anche di arte, natura, maestranze (mercanti, artigiani, ecc…), usi, costumi, cibi. Viaggio educativo, culturale e insieme viaggio iniziatico: viaggio alla scoperta di scenari reali, e percorso all’interno di se stessi, come “paesaggio" interiore.

“Passeggiate europee": così potrebbe intitolarsi questo progetto, parafrasando Stendhal. Ma forse il titolo più esatto sarebbe “Paesaggi aziendali", meglio, “scenari aziendali".

Perchè esso propone un itinerario attraverso paesaggi diversi, fatti di strutture aziendali e di uomini, di strategie e di tecnica, di tradizioni commerciali, artigianali, industriali e culturali. Sono scenari costituiti da immagini che possono essere scorse con maggiore o minore intensità; ma ci si può anche soffermare su una sola di esse, a riflettere e immaginare un lavoro e a proiettarsi verso un futuro professionale. C’è una radice comune tra immagine e immaginazione. Al di là della referenzialità diretta alla cosa rappresentata essa rimanda ad altro, evoca associazioni, produce ricordi, valori…

STAGE Grand TourSTAGE – Grand Tour, attraverso questi “scenari aziendali", è un viaggio a tappe, guidato da un filo sottile che non è difficile supporre autobiografico: nel senso che è un filo culturale, fatto di esperienze umane e di cultura aziendale, di gusto, di business, di intelligenza, di capacità, skill e prospettive individuali.

E se affrontare il tema del Grand Tour in senso figurato, è un’allusione al viaggio attraverso immagini di scenari aziendali, non si può prescindere da un riferimento in senso proprio, considerando i reali protagonisti del Gran Tour che è, in realtà, istituzione seicentesca; e se esso prevede la visita di diversi Paesi europei, è pur vero che meta privilegiata rimane l’Italia.

È tenendo conto di questa analogia che nasce “STAGE – Grand Tour“: un progetto volto, non solo a incentivare la mobilità in Europa attraverso lo stage in impresa, ma – in quanto viaggio – alla creazione di un percorso per due:
giovani e aziende italiani.

Per il giovane

lo stage è un periodo di formazione sul campo, durante il quale può acquisire competenze, mettendo in gioco le proprie risorse e potenzialità.

Per l'azienda

è un momento di contatto con risorse umane portatrici di mentalità, abitudini, pratiche diversificate e nuove, provenienti da realtà e ambiti – di natura europea e nazionale – che offrono un interessante motivo di confronto, scambio e dialogo.

Per l'organizzazione è anche un'occasione per ampliare le politiche di reclutamento del personale.

Inizia con la parte introduttiva: Riflessioni sullo stage.

L'introduzione a questo progetto/guida (allo stage) è costituita dai seguenti articoli (post) con categoria “GrandTour Intro" e tag “Istruzioni" e “Riflessioni“; dove il primo tag imposta una metodologia d'uso per un approccio corretto al progetto e il secondo determina i concetti di base per un efficace utilizzo degli strumenti. Entrambi definiscono il percorso per un valido progetto di stage all'estero o in Italia.